martedì 26 novembre 2013

Siluro su Matteo Renzi: “Lusso sfrenato a spese nostre

2fc863fc8d940a5d8d41465cb8e0596c_L-250x150Quella minchia di faccia non mi ha mai convinto. “No, no, il ragazzo promette” mi dicevano. “E’ per il rinnovamento” continuavano a dirmi. Io stavo in silenzio, meditante, ad osservarlo così come gli infanti guardano i primi strumenti di gioco.
E dire che non potevo sbagliarmi. Già da bambino ero dotato della grande virtù di intuire se dietro un uomo si celasse un personaggio, se dietro una maschera si nascondesse un demone. Sono stato sempre attento a tutti gli atteggiamenti, alle smorfie, al timbro della voce, al portamento. Niente, tutto sembrava perfetto. Ma continuavo a fidarmi del mio intuito. Dovevo soltanto aspettare, prima o poi avrebbe fatto il passo falso. D’altronde, come minchia facevo ad avere fiducia di uno con la stessa espressione di Mr. Bean?
Matteo Renzi, Sindaco di una delle più belle città italiane, era avvolto da un alone di santità. Nessuno ne parlava male, tutti nutrivano il lui un forte senso di ammirazione. Era l’uomo perfetto, il ragazzo che tutti vorrebbero avere come amico. Un uomo, un mistero. Braveheart italiano di giorno, l’amico di sempre di Maria de Filippi la sera. Camicia bianca al mattino, giubbino in pelle al tramonto. Forse il mio intuito si stava sbagliando. O forse no?
Nella mia terra si dice “chi è ricco di amici è franco di guai”. E’ stato infatti un amico a farmi capire che seguivo la pista giusta. Alessandro Maiorano, dipendente del Comune di Firenze non ha voluto soffrire di mal di pancia e ha preferito vomitare tutto, ma proprio tutto. Fatture alla mano ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza dimostrando spese folli dell’ ex-rottamatore.  E non è un caso se anche la Corte dei Conti sta indagando per appurare se nella gestione Renzi 2004-2009 ci siano gli estremi per attribuire un danno erariale. Qualora fosse verificato, sarebbe una pesante sconfitta mediatica per il Sindaco fiorentino. 20 milioni di euro è la cifra che Renzi avrebbe speso durante il periodo di Presidenza della Provincia. Cene, alberghi di lusso, finanziamenti ad associazioni. Cifre astronomiche che hanno spinto Maiorano a denunciare tutto.
Mi hanno colpito – afferma Alessandro Maiorano - quei 3000 euro spesi una notte in un grande albergo americano, chissà cosa ci avrà fatto. E poi i 707.000 euro dati ad una fantomatica associazione con sede a Prato chiamata Culter, ma sono tutti i 20 milioni che mi hanno colpito, specialmente in un periodo delicato come questo”.
Ma non solo. Il Braveheart fiorentino, sempre durante la sua Presidenza alla provincia di Firenze, avrebbe finanziato la Florence Multimedia, un ufficio stampa creato per valorizzare l’immagine dello stesso. “Si tratta – affonda Maiorano - di una sua creatura, per la quale sono stati spesi più di 4,5 milioni di euro. Neppure in Mediaset si spendono simili cifre per un solo personaggio. E Renzi non è una star, ma una semplice comparsa. Tutti quei soldi sono davvero troppi”.
E intanto, il mese scorso, la Corte dei Conti gli ha contestato, in primo grado, un danno erariale da 2 milioni quando guidava la Provincia di Firenze. L’accusa è di aver assunto un centinaio di amici. E se lo dice la corte dei conti non è certamente una minchiata. D’altronde chi bene comincia, suggerisce un antico proverbio, è a metà dell’opera.
Per scaricare tutti i documenti CLICCA QUI
fonte: http://guardforangels.altervista.org/blog/siluro-matteo-renzi-lusso-sfrenato-spese-nostre/#sthash.ZiOJWBes.gbpl

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